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mercoledì 16 marzo 2011

Paura, Terrore..


Fermi tutti. Si inizia.
Anche una neolaureata può essere selezionata per uno stage in una grande (grandissima) azienda internazionale, dove pare vengano selezionati solo economisti ed ingegneri..
Dopo l'esaltazione iniziale, la paura e il terrore. e nel mio caso tante tante paranoie...fino al pensiero-limite "magari mi hanno chiamata per sbaglio, non volevano me!"
E invece no. Fiducia in se stessi, pochi giorni per assimilare e ciak si gira!
Sarò all'altezza?farò bella figura?si pentiranno di questa scelta?
Tutti gli inizi sono difficili, ma questo non è solo un inizio, è proprio un salto della barricata, un cambiamento di status, una nuova casella da annerire nei questionari!
In un momento, il tempo di una telefonata, si passa dallo status di inoccupato (disoccupato, in cerca di I occupazione, senza lavoro..)a quello di simil-lavoratore. 
In fondo uno stage retribuito è quasi un lavoro, no?
Dopo gli stage-fuffa dell'Università, in cui non sei pagato, non sei seguito, non lavori, sei un po' abbandonato a te stesso, uno stage retribuito è un grandissimo passo in avanti nella carriera dei quasi lavoratori..in fondo, se si viene pagati si ha la certezza che un lavoro te lo faranno fare, che quindi ci si formerà e così dopo alcuni mesi ci si sarà lavati dalla terribile macchia di neolaureati.
Quindi concentrazione, pronti, via!
Sperando di non passare in un solo colpo da stage-fuffa a stage-schiavitù!




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