Si dice sempre che è difficile conciliare i tempi di lavoro e i tempi della vita privata, soprattutto per le donne. Pensavo che fosse vero, ma che fosse un problema prevalentemente di mamme e mogli, e invece mi rendo sempre più conto di quanto sia vero anche in altre età, e inizio a chiedermi come farò quando avrò una casa mia o una famiglia, se già adesso mi sembra di avere poche ore a disposizione.
In questo ultimo periodo ho riempito il mio monte-ore giornaliero con lavoro, nuovo, e impegni politici o legati al consiglio comunale, lavoro/volontariato nelle cucine della Festa dell'unità, che è stata come un secondo lavoro per più di tre settimane e quel minimo di impegni sociali necessari per non farsi rinnegare da amici e ragazzo.
E dire che a Roma mi lamentavo di avere una vita legata solo al lavoro, senza nessun altro impegno o hobby! E dire che sono tornata a Bologna sostenendo che non avrei avuto problemi a lavorare 10 ore al giorno, un po' perchè ci ero abituata, un po' perchè pensavo che qua sarebbe stato più facile, nonostante gli orari duri in ufficio, continuare a mantenere i miei impegni, le mie passioni e la mia vita sociale. Bè ed in effetti credo che ci riuscirò, ma non mi rimarrà neanche un minuto libero!
E allora inizio ad interrogarmi...se dovessi anche fare la spesa, lavare, cucinare e stirare, anche solo per me, se vivessi sola, come farei? Sarei costretta a passare i miei week end fra lavatrici e stendini o dovrei per forza rinunciare a qualcosa? E' possibile avere il pacchetto completo lavoro+altre attività+vita sociale+famiglia, o come nelle offerte di Sky si deve rinunciare almeno a qualche canale?
In altre parole, come fanno le donne a fare tutto? Questo è un fenomeno che la scienza non è ancora riuscita a spiegare, eppure va avanti da secoli, e tutti ci si interrogano.
L'ultima riflessione sul tema viene dal film "Ma come fa a fare tutto?", commedia brillante con un'inusuale (per noi ragazze abituate a vederla single modaiola in Sex and the City) Sarah Jessica Parker mamma manager. Il trailer sembra divertente. E visto che non è la prima volta che in questo blog mi cimento con delle recensioni ( http://bloginfuga.blogspot.com/2011/04/ansia-da-prestazione.html ), prometto che al più presto arriverà anche questa...sempre che riesca a trovare una sera in cui farmi portare al cinema!