Pagine

lunedì 27 giugno 2011

L'abito non fa il monaco

Ho già scritto dell'importanza dell'abbigliamento sul posto di lavoro, e dell'ansia di essere sempre adeguatamente vestiti in ufficio, ed ho già scritto che l'ansia da abbigliamento prende già ai colloqui, mischiata all'ansia generale di fare buona impressione su tutto... Possono sembrare considerazioni scontate, visto che è ovvio dire che è importante dare una buona impressione di sè, e che quindi andare ad un colloquio vestiti bene è importante per non sfigurare. 
Eppure io continuo a riflettere.
Non credevo che l'elemento estetico potesse diventare un serio criterio di scelta e di selezione per un lavoro. 
E se invece fosse proprio così?
Già a due colloqui diversi mi è stato detto che ho "presenza" e a partire da questa parolina ho iniziato a riflettere.. Presenza, bella presenza, che si intende? Ho scatenato il dibattito di un intero pranzo domenicale in famiglia sull'interpretazione di questa frase e di questo episodio. Bella presenza è sinonimo di bellezza? 
Mi è stato detto, seppur in modo un po' più delicato e discreto, che uno dei punti a mio favore nella scelta è che sono carina? oppure per bella presenza si intende semplicemente il modo di porsi, di parlare, di sorridere, magari anche di essere vestiti, cioè l'idea che si dà di sè complessivamente?
Sarà un caso se tutte le mie colleghe sono molto carine? sarà un caso se nessuno nel mio ufficio ha kili di troppo o evidenti difetti fisici? Se la selezione, forte e rigida, a cui siamo stati tutti sottoposti per essere scelti (max 26 anni, minimo 110 come voto di laurea, gradite esperienze all'estero, lingue straniere, test ed esami e almeno tre step di colloqui da superare) avesse riguardato anche, in parte, il nostro aspetto esteriore? Magari non è necessario essere belli secondo i canoni tradizionali, ma almeno piacevoli alla vista e ben vestiti si. Ed ho sentito io stessa commentare i colloqui di potenziali nuovi stagisti, basandosi sull'abito che indossavano: chi troppo scuro, chi troppo casual, chi troppo elegante, chi troppo poco. 
Certo nessuno dice che l'abito sia determinante nella scelta, ma io inizio a raccogliere indizi e a sospettare..
Perchè l'abito non fa il monaco, ma a volte porta ad un contratto.

Nessun commento:

Posta un commento