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giovedì 23 agosto 2012

Ricaricare il corpo o la mente?


Le ferie servono principalmente a riposarsi e a ricaricare le batterie per un nuovo ed intenso anno. Detta così siamo tutti d'accordo, ma cosa vuol dire per voi riposarsi? Di cosa avete bisogno per ricaricare le vostre batterie interiori? Le ferie sono un'occasione di svacco totale o un momento di iperattività? 
In altre parole in ferie ricaricate le batterie del corpo o della mente?
Le risposte a queste domande dipendono principalmente da due scuole di pensiero, da cui discendono due tipologie di ferie: quelle hotel-pensione completa-mare/montagna-lunghe dormite-svacco totale e quelle kilometri-strade macinate-città visitate-uscite-poche ore di sonno... la scelta dipende da voi e da cosa vi serve per staccare.
In fondo c'è chi si rilassa dormendo praticamente per terra, insieme agli insetti, svegliati dal caldo e dall'afa che si sviluppa sotto una tenda e cucinando in modo precario su un fornellino che impiega circa 45 minuti a far bollire un po' d'acqua per cuocere la pasta. Ebbene si, lo confesso, quest'anno mi sono rilassata in campeggio anche io - notare che ho scritto rilassata e non riposata!
1867 km percorsi in 10 giorni (secondo l'itinerario calcolato da google maps), 5 regioni attraversate (più una cena transfrontaliera nel Lazio), due montaggi di tenda ed una notte su un divano letto, tante spiagge visitate e decine e decine di tuffi, kili di taralli mangiati (non contiamo le bottiglie di Primitivo aperte e bevute), un unico cd ascoltato in macchina a ripetizione, tante nuove conoscenze, concerti, feste e taranta ad ogni sera, risvegli in una tenda trasformata in una serra ogni mattina, svariati assalti di formiche, scottature, arrossamenti e conseguenti spalmature di crema idratante, poche ore di sonno dormite... eppure siamo tornate a casa -quasi- fresche come due rose.
Abbiamo ricaricato le pile, staccato un po' dai casini di tutti i giorni e forse ora abbiamo la carica necessaria per affrontarne di nuovi. E come noi tantissime altre persone fanno vacanze un po' "scomode" o all'avventura, sacrificando comfort e comodità in favore di viaggi esotici o particolari, turismo o volontariato, rischiando però di affaticare il fisico.
Questa scelta dipende dalla nostra età? In fondo siamo giovani, il fisico dovrebbe reggere... concentriamoci sul divertimento finchè si può. 
Eppure non è sempre così. Conosco diciottenni che passano le proprie ferie e 100 km scarsi da casa propria in alberghi con pensione completa, senza mai cambiare spiaggia (e neanche ombrellone!) perchè giustamente vogliono solo riposarsi. E allo stesso modo conosco adulti che durante l'estate abbandonano tutto per dedicarsi a viaggi a piedi, in bicicletta, campi-avventura e carboni ardenti.
Quindi da cosa dipende questa scelta? Da cosa si fa durante l'anno normalmente? Dal proprio carattere e dalla propria indole? O dipende dalla compagnia con cui si va e dal budget di cui si dispone? o dipende tutto dal caso e non esiste nessuna teoria della serie "dimmi che ferie fai e ti dirò chi sei"?!?
Personalmente non so. Quest'anno è andata così, ma la mia grande pigrizia non mi impedirebbe di fare vacanze iper statiche e dedicate solo al sonno e al cibo. 
Forse in realtà la scelta migliore - ma non sempre possibile - è proprio quella di fare entrambi i tipi di vacanza. E allora si, so che alcuni mi odieranno, ma in realtà le mie ferie non sono ancora finite. Quindi farò proprio così... sono appena tornata dalle mie ferie rilassata e carica, ma con tantissimo sonno arretrato, e penso che userò quest'altra settimana in cui non lavoro come riposo per riprendermi dalle ferie... in fondo non sono più neanche così giovane, devo iniziare ad avere cura anche del mio fisico un po' acciaccato!

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